Hai un tesoro in casa e, forse, non lo sai: scopri quali sono le monete antiche che valgono di più.
Quando si posseggono delle monte antiche spesso le si lascia impolverare in qualche cassetto, senza badare troppo al valore economico che potrebbero avere. Al mondo ci sono numerosi esperti del settore, come Bolaffi o altre case d’asta numismatiche. Questi professionisti possono dare un valore alle monete e farci scoprire di aver sempre avuto un piccolo tesoro in casa.

Anche se alcune imperfezioni possono influenzare sul prezzo, molte monete grazie alla loro rarità o particolarità possono valere una fortuna, tanto che con una sola moneta si potrebbe addirittura comprare un automobile.
La casa d’aste Bolaffi ha stilato la classifica delle dieci monete più preziose battute all’asta, con quotazioni aggiornate.
Le monete più preziose vendute all’asta
Dalle monete del regno sabaudo a quelle dell’Impero russo, spesso in casa ci sono dei cimeli di famiglia a cui non si presta la giusta attenzione e che, invece, potrebbero rappresentare un’eredità inestimabile a livello sentimentale e una vera fortuna dal punto di vista economico.

Basti pensare che tra i prezzi numismatici più rari troviamo i 10 scudi di Carlo Emanuele I di Savoia. Nel 2010 una moneta di questo tipo del 1610 è stata battuta all’asta per 222.000, una cifra a dir poco da record. Questa moneta è tra le più rare al mondo e tra le più ricercate dai collezionisti, tanto che il suo valore sfiora il mezzo miliardo delle vecchie lire italiane.
Restando nel regno sabaudo, troviamo poi la Quadrupla di Vittorio Amedeo I di Savoia. Si tratta di una moneta valutata 78.000 euro. A questa seguono poi i 10 scudi della reggenza di Carlo Emanuele II del 1641, battuti all’asta nel 2011 per 150.000 euro.
Cambiando epoca e nazione, troviamo l’1,5 Rubli per la Polonia di Nicola I di Russia, coniato nel 1838, che ha raggiunto un valore di ben 43.200 euro. Passando al Novecento troviamo la moneta da 100 lire littorie del 1937, questa può valere fino a 38.400 euro. È doverose sottolineare che per ottenere la massima quotazione è necessario che la moneta sia in condizioni perfette, meglio ancora se in fior di conio.
Per capire se una moneta ritrovata in casa sia di valore è consigliabile rivolgersi a esperti del settore, come appunto Bolaffi o la casa d’aste numismatiche.
La top 10 delle monete più costose
- 10 Scudi di Carlo Emanuele I di Savoia (1610) – Acquistati nel 2007 per 222.000 euro.
- 10 Scudi della reggenza di Carlo Emanuele II (1641) – Venduti nel 2011 per 150.000 euro.
- Quadrupla di Vittorio Amedeo I di Savoia – Valutata 78.000 euro.
- Carlino da 5 doppie – Venduto nel 2010 per 50.000 euro.
- 1,5 Rubli per la Polonia di Nicola I di Russia (1838) – Realizzo (ovvero il ricavo utile) di 43.200 euro.
- 100 lire littorie italiane (1937) – Valore massimo di 38.400 euro.
- Scudo d’oro di Papa Clemente XI (1711) – Prezzo di mercato fino a 35.000 euro.
- Zecchino della Repubblica di Venezia (XVII secolo) – Quotazione fino a 30.000 euro.
- Marengo d’oro di Napoleone (1803) – Può valere fino a 28.000 euro.
- Tallero di Maria Teresa d’Austria (XVIII secolo) – Alcune versioni valgono fino a 25.000 euro.