“Ho rischiato di perderlo”: il dramma struggente di Rudy Zerbi

Rudy Zerbi racconta il dolore vissuto nel momento più brutto della sua vita: un dramma familiare struggente per l’insegnante di Amici.

C’è un dramma familiare indimenticabile nella vita di Rudy Zerbi che, pur sfoggiando sempre il suo sorriso e la sua simpatia nelle trasmissioni di cui è protagonista, nel cuore, porta il ricordo di momenti davvero terribili vissuti che è impossibile dimenticare. A raccontare ciò che ha dovuto affrontare con la famiglia è stato lo stesso Zerbi che ha deciso di condividere la propria esperienza con il pubblico che lo segue sempre con tanto affetto.

rudy zerbi
Foto creata con Canva

In una lunga intervista rilasciata ai microfoni de Il Giornale qualche tempo fa, Zerbi si è lasciato andare aprendo il proprio cuore e raccontando con totale sincerità il dolore, la paura e l’angoscia vissute in un momento che avrebbe dovuto portargli solo tanta gioia.

Rudy Zerbi e il dramma familiare del passato: “Guidavo e piangevo”

Già papà di Tommaso e Luca, nati dall’amore con la prima moglie Simona ed Edoardo, nato dalla relazione con Carlotta Miti, Zerbi è diventato papà per la quarta volta con la nascita del piccolo Leo, frutto dell’unione con Maria Soledad Temporini. La nascita di Leo, però, non è stata facile.

“Al settimo mese di gravidanza la mia compagna, Maria, ha avuto un distacco totale della placenta mentre era a casa da sola” – ha raccontato Zerbi. Giunto in ospedale, ha ricevuto la notizia che non avrebbe mai voluto ricevere. “Quando sono arrivato all’ospedale le infermiere piangevano: stavano morendo sia Maria sia Leo. L’hanno fatto nascere in corridoio”, ha aggiunto Zerbi. Mamma e bambino erano stati poi trasferiti in un altro ospedale e Zerbi ha capito quanto, nella cura delle persone, a fare la differenza sia il personale sanitario.

rudy zerbi
Fonte Instagram

“Leo è stato in pericolo di vita, è sembrato migliorare, ma poi di nuovo ci hanno tolto la speranza. Maria stava al Casilino tutto il giorno, io facevo avanti e indietro, 90 chilometri al giorno in Vespa sul Raccordo. Guidavo e piangevo. Poi, arrivavo a casa, sulle scale mi asciugavo le lacrime perché sapevo che dietro la porta anche Maria stava piangendo”, ha ricordato ancora Zerbi.

Fortunatamente, Leo ce l’ha fatta. Oggi è un bambino che cresce serenamente e Zerbi che ha anche ringraziato Maria De Filippi per averlo aiutato in un altro momento difficile, non può che ringraziare per come si è risolto tutto. “Quando ce la fa, senti di avere avuto un dono, e di essere in qualche modo un sopravvissuto. Io mi sveglio ogni mattina e penso: cazzo, c’è. E se c’è è grazie a quell’ospedale”.

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