Flavio Insinna Paperon de Paperoni della tv: guadagni stellari con L’eredità (

Quanto guadagna Flavio Insinna come conduttore de L’Eredità? Ecco i guadagni stellari dell’attore e conduttore di Raiuno.

Quanto guadagna Flavio Insinna con la conduzione de L’Eredità? L’attore e conduttore, questa sera, torna al timone del game show del preserale di Raiuno. Al suo fianco ci sarà la professoressa Samira Lui e Andrea Cerelli. Dal lunedì alla domenica farà compagnia ai telespettatori di Raiuno con tantissimi giochi con cui si metteranno alla prova i vari concorrenti, ma quanto guadagna Insinna conducendo L’Eredità?

flavio insinna
Foto creata con Canva

Dal 2015, Insinna è conduttore dell’Eredità dopo Amadeus, Carlo Conti e Fabrizio Frizzi. Anno dopo anno, il conduttore è diventato sempre più amato dal pubblico, ma a quanto ammonta il cachet di Insinna?

Cachet Flavio Insinna: ecco quanto guadagna con L’eredità

Dopo la morte di Fabrizio Frizzi che è stato ricordato da Carlotta Mantovan nello studio di Verissimo, Flavio Insinna è diventato ufficialmente il conduttore del game show di Raiuno. Allegro, diretto, ironico, semplice e genuino, Insinna è diventato uno dei conduttori più amati e apprezzati dal pubblico. L’Eredità è diventato così il suo programma principale, ma quanto guadagna con il game show del preserale di Raiuno amatissimo dal pubblico?

A svelare il cachet è stato Dagospia secondo cui Insinna porterebbe a casa 4mila euro a puntata. “In un anno circa 250 puntate, il conto è presto fatto: un milione di euro“, scrive il sito di Roberto D’Agostino.

flavio insinna
Fonte Instagram

Una cifra super importante per il conduttore che, dunque, con L’Eredità porta a casa guadagni importanti. A tale chachet si aggiungono i compensi delle fiction, film e pubblicità. Tuttavia, quella di Dagospia è solo un’indiscrezione non confermata: le cifra riportate dal sito di Roberto D’Agostino saranno veritiere?

Nel frattempo, in vista del ritorno in tv con L’eredità che farà compagnia ai telespettatori di Raiuno fino a giugno, in un’intervista rilasciata a La Repubblica, ha dichiarato: “L’anno che ci attende probabilmente sarà  tremendo: speriamo di essere all’altezza e di trovare la cifra giusta per non essere troppo, né troppo poco. Noi però in quell’ora diamo la possibilità  di far rifiatare l’anima, e facciamo compagnia soprattutto alle persone magari anziane che vivono sole. Questo mi riempie di orgoglio”.

“Questo è  un programma da custodire sempre: le persone, è vero, ci vogliono bene, ma, come nello sport, l’aver fatto un buon campionato non vuol dire che poi ti regalino le vittorie. Te le devi meritare: lo penso da sempre nel lavoro, è uno dei sentimenti che mi anima”, ha aggiunto.

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