Da 320 a 177 Kg, dopo Vite al Limite però il giovane paziente di Nowzaradan ci ricasca: il triste epilogo

Vite al Limite, il giovane paziente del dottor Nowzaradan ci ricasca. Il triste epilogo era già dietro l’angolo e si è avverato poco dopo.

Il programma più famoso della tv sulla scia della lotta all’obesità patologica questa volta ha portato sul piccolo schermo una storia che lascia davvero l’amaro in bocca. Vite al Limite è un programma di quelli che fa cadere qualche lacrime assieme ad un sorriso di speranza.

vite al limite
Nowzaradan Chuck di vite al limite – foto Ig @NowzaradanChuck

Grazie al dottor Nowzaradan moltissimi sono i personaggi che hanno raccontato la propria lotta contro l’incontrollata ed irrefrenabile voglia di cibo. Bisogna dire che purtroppo non è semplice lottare contro i demoni delle proprie paure, insicurezze e dei traumi passati.

Molti dei casi, quasi tutte le volte, alla presenza del dottore c’era sempre un uomo, una donna, una persona, fragile e con ferite e cicatrici invisibili da ogni parte del corpo. Storie di maltrattamenti, abusi, traumi da abbandono e non solo.

Il dottore ha portato sul piccolo schermo storie che hanno reso ben chiaro quanto l’obesità patologica non sia da ricondurre solo “al piacere della forchetta”, ma a qualcosa di ben più forte e cupo. La storia di oggi ne è un esempio.

Vite al Limite, Chuck Turner contro la depressione e l’obesità: l’epilogo

La storia di Chuck, così come quella di tante altre persone che hanno lottato strenuamente contro difficoltà psicologiche gravi e l’obesità patologica, è una di quelle che ti strappa davvero il cuore e fa cadere giù molte lacrime.

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Chuck Turner di vite al limite – screen dal video

Il giovane infatti perse la sua prima moglie dopo che purtroppo fu uccisa nel 2006. Da allora Chuck non si è mai più ripreso del tutto e soffrendo di una forma acuta di depressione ha iniziato a mangiare come se non ci fosse altro.

Chili su chili, era arrivato ad una forma purtroppo di obesità davvero molto grave. 320 kg sono davvero una cifra enorme. Non riusciva più a svolgere la più semplice delle mansioni. Nulla più era alla sua portata. Tutto questo purtroppo gli è costato molto caro.

Aveva perso infatti anche la seconda moglie quando, sulla soglia dei 40 anni, era ormai ridotto in fin di vita ed incapace di qualsiasi attività. Lei infatti non era più riuscita a tollerare la situazione e lo aveva lasciato.

A quel punto Chuck si rivolse al programma ed assieme al dottore ha perso quasi 150 kg. Ad oggi si sa che non è ancora totalmente in forma. Sui suoi canali social continua a postare foto in cui non è in forma. Sembra però che sia tornato a potersi muovere senza sostegni.

 

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